Un sorriso sano e bello è frutto di una cura continua che deve iniziare nei primi anni di vita. Oltre a prendersi cura della propria bocca è ancora più importante occuparsi dell’igiene dentale dei bambini, abituandoli sin da piccoli a compiere dei piccoli gesti che possono determinare il loro stato di salute orale futuro.
Un risultato che può essere raggiunto lavorando su tre aspetti e che vedono coinvolti sia genitori che bambini:

  • l’educazione alla pulizia del cavo orale;
  • il corretto utilizzo degli strumenti;
  • l’importanza della prevenzione.

Vediamoli insieme!

L’educazione all’igiene dentale nei bambini

Abituare i piccoli a compiere certe azioni, togliendo spazio al gioco o ai cartoni, non è sicuramente facile. Se compiuto nei primi anni di vita, tuttavia, questo gesto può diventare per loro naturale e una nuova occasione di divertimento.

La cura dei denti deve cominciare già da neonato. I dentini da latte e le gengive devono essere puliti inizialmente con una garza o con una salviettina per eliminare i batteri, per poi passare ad uno spazzolino con setole morbide.

A partire dal terzo anno di vita, periodo in cui i denti da latte dovrebbero essere tutti comparsi, il bambino dovrebbe essere coinvolto in prima persona nella pulizia dentale.

Innanzitutto, è buona cosa insegnargli a lavarsi i denti almeno tre volte al giorno, ovvero dopo ogni pasto. Non un semplice spazzolamento veloce ma almeno 2 minuti di pulizia.

È importante educarli anche a non sprecare: non esagerare con il dentifricio e chiudere il rubinetto dell’acqua sono due accorgimenti da trasmettergli e che li faranno sentire sicuramente più grandi!

Gli strumenti per la pulizia dei denti nei bambini

Compresa l’importanza del “quando” e “quante volte” lavare i denti, è necessario anche far capire e successivamente insegnare al bambino quali sono gli strumenti idonei per farlo.

Partiamo dallo spazzolino. Sarà il genitore nei primi anni di vita a compiere quest’azione, utilizzando spazzolini per bambini con testina a dimensione ridotta ma ampia e setole morbide e unite tra loro. Dai tre anni in poi, momento in cui il bambino deve iniziare ad imparare ad arrangiarsi, è consigliabile scegliere quelli colorati e rivestiti di gomma antiscivolo per una migliore impugnatura e un lavaggio più divertente. Il movimento deve essere sempre più esteso, per raggiungere anche i denti più lontani, per rimuovere i residui di cibo e per combattere la formazione della placca e del tartaro.

Serve poi il dentifricio, la cui quantità non deve essere mai esagerata. Una quantità grande quanto un pisello è sufficiente dopo i 12 anni e metà pisello al di sotto dei 12 anni. Ma non solo: fino ai cinque anni circa è preferibile scegliere quelli con contenuto di fluoro ridotto, dedicando quindi al bambino un tubetto personale. Solo dopo i sei anni consigliamo un dentifricio unico “famigliare”.

A questo elenco aggiungiamo anche il collutorio, non indispensabile ma complementare. Valido aiuto per il controllo della placca, è può essere efficace per la prevenzione delle carie.

La prevenzione è importante

Prevenire è meglio che curare! Questo messaggio è importante sia per i genitori che i figli, dai più piccoli ai più grandi. L’igiene orale nei bambini è indispensabile soprattutto per non dover correre ai ripari successivamente. Non solo per avere un sorriso smagliante, ma per garantire alla bocca la salute che merita!

Nel nostro centro dentale di Lonato del Garda abbiamo a cuore l’igiene dentale dei più piccoli. Una bocca sana e bella, capace di comunicare ed emozionare è ancor più bella se sul viso di un bambino. Se hai qualche dubbio chiedici informazioni o prenota telefonicamente una visita di controllo senza impegno!